mercoledì 29 aprile 2009

Agrumi









Mangio un'arancia
e invece di gustarmela tutta
già penso a sbucciare quella che mangerò dopo.

E' proprio una vita di merda.



Raccontava il grande Flaiano (ma chi lo ricorda più?) di un vecchio pescatore di telline, che per settantacinque anni non aveva fatto altro che quel maledetto lavoro: immerso fino al petto nell'acqua gelida, a cinquanta metri dalla riva, con addosso un cappotto militare e un informe cappello.
Dormiva in una capanna sulla spiaggia. Pescava ogni mattina dall'alba alle dieci, quindi consumava un misero pasto e si metteva in marcia fino alla sera, cercando di vendere le telline.
A chi, lo compativa per quella vita infame, rispondeva, senza capire, che era il suo mestiere, c'era abituato e avrebbe seguitato così fino al suo ultimo giorno.


Ecco.
La distanza tra un'appagata serenità e una disperante insoddisfazione sta tutta nell'eccesso di immaginazione.