tutto ciò che fai o che dici ha così tanta importanza per te
ti senti artista sulla scena di un monologo
e quella scena è la tua vita
e il palcoscenico è il mondo
ma nulla esiste e nulla conta davvero
né le nostre parole
né le nostre rabbie
né i nostri dolori
quello che dici o quello che fai
esce dalla tua bocca o dalle tue mani
e già non ti appartiene più
come non ti appartengono i detti e i fatti di un estraneo
siamo lacrime
nella pioggia
come dice il replicante di blade runner
e lo siamo con tutti i momenti
che per noi hanno avuto
o non hanno avuto un senso
un importanza
un gusto
abbiano meritato o meno
la dignità di un ricordo
mangiare il cibo di ogni giorno
sapendo che quel dono di vita a noi
è costato la morte di chi ci si è donato
è una consapevolezza costante e densa
che accompagna l'uomo che vuole dare un senso pieno
ed effettivo
al nome comune che contraddistingue la sua specie
eppure questa consapevolezza
non desta alcun sentimento nella sua anima
perché egli sa che se tutti fossero vegetariani
la quasi totalità degli animali domestici del mondo
non avrebbe l’opportunità di vivere
vivere è continuamente uccidere
amare è continuamente ferire
essere consapevoli è continuamente
accarezzare l'idea di questa morte lenta
che scandisce il ritmo del nostro esserci
e ci ricorda, se vogliamo ricordarcene,
che nulla esiste o ha un senso,
di tutto ciò che facciamo o diciamo
perché siamo lacrime nella pioggia
e lo siamo con tutti i momenti della nostra vita
che assurgano o meno
alla dignità del ricordo