martedì 3 febbraio 2009

la caratteristica principale







"Capire dove ho sbagliato questa volta": un ottimo proposito.

Ma ancora più importante è capire dove sbagliamo di solito,
ricorrentemente, il più delle volte insomma.
Perchè questo denota la nostra principale caratteristica negativa:
quella più difficile da vedere;
e sulla quale, una volta individuatala, dobbiamo insistere di più.

C'è, al riguardo, un ottimo segnale indicatore:
le reazioni ricorrenti che gli altri,
persone diverse o quelli che ci sono abitualmente vicini,
hanno o hanno avuto nei nostri confronti;
o quello che dicono di noi.

Ma siamo sicuri di volerci proprio vedere come siamo realmente?

3 commenti:

Sarik ha detto...

No! Se potessi fare a meno farei finta di non vederMi in quelle circostanze che tu dici...

serenella ha detto...

Se sono errori lievi, peccatucci...beh, ri-sbaliare si puo'...anche se non va bene. Se si vengono a creare situazioni gravi, allora bisogna leggersi dentro.

Anonimo ha detto...

Il guardarsi con gli occhi degli altri e analizzare i propri errori e difetti è sinonimo di maturità e di voglia di crescere.
Cosa molto difficile da realizzare in un mondo dove sempre di più contano gli individualismi.
E così tutto va allo sbando....
Ciao Og.
Giuseppe