lunedì 19 gennaio 2009

momenti speciali







Noi tutti abbiamo ricordi di periodi in cui ci sentivamo particolarmente animati, in cui il mondo ci sembrava fresco e promettente, come un giardino fiorito in un risplendente mattino di primavera. Quali che siano le circostanze che conducono a tali momenti, si sente improvvisamente una sensazione di intensa vitalità sostenuta dalla consapevolezza che tutti gli elementi sono in assoluta armonia. L'aria pulsa con la vita. Sentiamo il corpo sano ed energico, la mente limpida e fiduciosa. La nostra percezione ha un carattere lucido. Ogni caratteristica dell'ambiente circostante soddisfa i nostri sensi: i colori sono particolarmente vividi, i suoni melodiosi e gli odori fragranti. Tutti gli aspetti dell'esperienza si armonizzano perfettamente e c'è un carattere vibrante in ogni cosa; i confini consueti fra lo spazio interno e quello esterno diventano fluidi. Nulla è fisso e ci sentiamo spaziosi e aperti. Agiamo con perfetta calma e appropriatezza. L'essenza di questa esperienza è l'equilibrio e la sua conseguenza una profnda sensazione di nutrimento e di ristoro che va molto oltre la sensazione che di solito chiamiamo "felicità".

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Nel brano che precede, tratto dal testo di Thartang Tulku intitolato all'arte tibetana de Il rilassamento Kum Nye, si descrive con molta efficacia una particolarie condizione dell'animo che, per quanto rara, fa parte dell'esperienza di ciascuno di noi.
Si tratta uno stato speciale che nella psicologia della scuola della Quarta Via è attribuito all'attivazione del cosiddetto "centro emozionale superiore".
Il riconoscere certi momenti speciali, nello schedario della nostra memoria o, meglio ancora, nell'attimo stesso in cui li stiamo sperimentando, è il presupposto necessario per poter tentare di renderli più frequenti e meno "casuali".
Ci torneremo sopra, se a qualcuno interessa....



2 commenti:

cieloeinfierno ha detto...

la vita è piena di sofferenza ma questi momenti speciali vengono vissuti al massimo^^.. sempre..

buona serata ^^...
un bacioneeee

Anonimo ha detto...

mi interessa molto. Credo sia difficile scordare quegli attimi, probabilmente per la loro Reale intensità, come quando senti qualcosa con "tutto te stesso"...parliamone ancora...