tutto ciò che fai o che dici ha così tanta importanza per te
ti senti artista sulla scena di un monologo
e quella scena è la tua vita
e il palcoscenico è il mondo
ma nulla esiste e nulla conta davvero
né le nostre parole
né le nostre rabbie
né i nostri dolori
quello che dici o quello che fai
esce dalla tua bocca o dalle tue mani
e già non ti appartiene più
come non ti appartengono i detti e i fatti di un estraneo
siamo lacrime
nella pioggia
come dice il replicante di blade runner
e lo siamo con tutti i momenti
che per noi hanno avuto
o non hanno avuto un senso
un importanza
un gusto
abbiano meritato o meno
la dignità di un ricordo
mangiare il cibo di ogni giorno
sapendo che quel dono di vita a noi
è costato la morte di chi ci si è donato
è una consapevolezza costante e densa
che accompagna l'uomo che vuole dare un senso pieno
ed effettivo
al nome comune che contraddistingue la sua specie
eppure questa consapevolezza
non desta alcun sentimento nella sua anima
perché egli sa che se tutti fossero vegetariani
la quasi totalità degli animali domestici del mondo
non avrebbe l’opportunità di vivere
vivere è continuamente uccidere
amare è continuamente ferire
essere consapevoli è continuamente
accarezzare l'idea di questa morte lenta
che scandisce il ritmo del nostro esserci
e ci ricorda, se vogliamo ricordarcene,
che nulla esiste o ha un senso,
di tutto ciò che facciamo o diciamo
perché siamo lacrime nella pioggia
e lo siamo con tutti i momenti della nostra vita
che assurgano o meno
alla dignità del ricordo
6 commenti:
vivere o amare è sempre difficile.. ma le lacrime come la piogga passano e si acciugano.. c'è sempre un domani in cui esce il sole e finalmente si vedono le cose da un altro punto di vista^^..
bacini ...
uau ma che sono stato il tuo muso ispiratore??
Capire il senso del silenzio, la dignità di non buttare in faccia al mondo le proprie cose, senza saperne anche la costrizione e la violenza, è come non voler che per mangiare carne bisogna uccidere un animale,come non dirsi che una pianta soffre quando la strappiamo dalle sue radici. Ma la Memoria, nel profondo, ogni giorno queste cose ce le dice. Ci racconta di noiche accarezziamo, che abbracciamo,ci racconta della nostra morte, di un volo, di un canto, di un pianto, di un gesto forte di accoglienza, ma anche di potere, di un gesto dolce di abbandono, ma anche di sottomissione. Spesso ci racconta di noi che possiamo dare la morte, ma non ci dice mai se è bene o male... Io credo che l'esistenza in sè e, come una marea lucente di impressioni, ci accomuni tutti. I luoghi del passaggio sono dentro di noi, nell'aria, nella terra, lì dove si può ascoltare il suono dei pensieri e il mormorio delle anime del mondo. Ogni esistenza racconta la sua storia, quando riusciamo a cedere qualcosa della nostra interezza alla sua vita. mg
I tuoi versi sono bellissimi, profondi e tanto tristi. "Vivere è continuamente uccidere" "Amarsi è continuamente ferire", ma cosi' non c'è spazio per la speranza....
Cara Serenella, hai ragione, ma SOLO da un punto di vista relativo. Cadono SOLO le vane speranze e lasciano campo libero alla consapevolezza. Il vero ottimismo nasce SOLO quando si dissipano le illusioni. Grazie di cuore per le tue belle parole.
Si, perchè, dissipate le illusioni, hai davanti a te la realtà e lì puoi tentare di costruire qualcosa...
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