venerdì 21 novembre 2008

fuga dal regno delle ombre

















Sapersi prendere e saper prendere gli altri.

Ma anche sapersela non prendere per le cose.

Perché diamo alle cose troppa importanza.

E questo ci impedisce di dare la giusta importanza alle persone,

che contano molto di più delle cose.

Ma noi viviamo come fantasmi in un mondo di ombre.


Per esempio...

... pensando a quello che farò stamattina creo con l'immaginazione un fantasma,

un'immagine psichica,

la animo e le do vita,

tracciando un solco nel quale le mie azioni effettive

finiranno con ogni probabilità per inserirsi.

E domattina, o la successiva, rievocherò lo stesso fantasma

e ripeterò lo stesso percorso,

con minime e trascurabili differenze.

È una forma di magia inconsapevole.

Ma qualcuno ha deciso per noi che la magia non esiste

e ci ha imposto di crederlo.

Noi l'abbiamo creduto

e ora siamo vittime indifese degli innumerevoli incantesimi

che noi stessi e chi ci è vicino

continuamente poniamo in atto.

È la consapevolezza dell'inconsapevole magia

la chiave per sfuggire al regno delle ombre.


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