mercoledì 19 novembre 2008

La sete























Risvegliatasi di soprassalto
dal sonno ipnotico
dell'irreligiosità,
indotta
dai Lumi del Libero Pensiero,
e dagli incubi
dei disperanti materialismi
positivista, materialista e liberista,
l'anima occidentale si è riscoperta
assetata di spiritualità.

Ma guardandosi attorno,
tra le rovine di una civiltà distrutta
e gli scenegrafici fondali
del suo surrogato tecnocratico,
non sa trovare nulla
per appagarsi,

se non i distorti moralismi
di un clero senescente,
intossicato dalle false certezze
di questo tempo malato,

o, peggio ancora,
le diavolerie a buon mercato
nello spaccio psichedelico
dell'edonismo neospiritualista.

Con tali presupposti
non residua che una speranza:
ritrovare
i sentieri antichi e abbandonati
tra i cespugli e le ombre
della memoria
e penetrare
con gli occhi della mente
bene aperti
nel santuario del cuore.

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